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Il racconto di uno studente di una scuola montenegrina su ciò che ha studiato in classe di italiano - le preposizioni semplici; gli avverbi di tempo, Le preposizioni articolate, Ripasso, Orario

Oggi vorrei raccontarvi cosa abbiamo studiato nella lezione di italiano nella nostra scuola montenegrina di seconda media. Stiamo lavorando da un libro di testo e questa volta la nostra maestra Maria ci ha insegnato Unità 2C. L'argomento della lezione è “Le preposizioni semplici”, “Gli avverbi di tempo”, “Le preposizioni articolate”, e come esprimere dubbi e incertezze in italiano.



Le Preposizioni Semplici e Articolate

L'insegnante ha iniziato la lezione spiegando semplici preposizioni. Si tratta di parole come a, da, di, in, su, per, con, tra, fra. Ha poi spiegato che quando le preposizioni sono combinate con gli articoli, formano preposizioni articolate. Per esempio:


di + il = del (ad esempio: il libro del ragazzo)


in + lo = nello (ad esempio: nello zaino)


Per aiutarci a capire meglio, l’insegnante ci ha chiesto un breve dialogo:


Insegnante: “Dove metti il ​​tuo libro?” Studente: “Metto il libro nello zaino.” Insegnante: “E dove vive il tuo amico Marco?” Studente: “Marco vive in una casa vicino al parco.”


Questo ci ha aiutato a vedere come utilizzare correttamente le preposizioni in situazioni reali.


Gli Avverbi di Tempo

L'argomento successivo riguardava gli avverbi di tempo. Abbiamo studiato le parole che ci aiutano a capire quando sta succedendo qualcosa. Esempi di avverbi di tempo che abbiamo imparato: oggi, domani, ieri, adesso, subito, spesso, sempre, mai.


L’insegnante ci ha dato un altro esercizio di dialogo:


Insegnante: “Quando vai a scuola?” Studente: “Vado a scuola ogni giorno.” Insegnante: “E quando fai i compiti?” Studente: “Faccio i compiti subito dopo la scuola.”


Esprimere Dubbio e Incertezza

Uno dei momenti più interessanti della lezione è l'espressione di dubbi e incertezze in italiano. L’insegnante ha spiegato che possiamo usare frasi come:


Forse


Non sono sicuro/a


Mi sembra che


Può darsi


Abbiamo provato a inventare il nostro dialogo:


Insegnante: “Domani faremo un test, siete pronti?” Studente 1: “Forse... ma non sono sicuro.” Studente 2: “Mi sembra che ho studiato abbastanza, ma può darsi che ho dimenticato qualcosa.”


Ripasso e Orario

Alla fine della lezione abbiamo ripassato tutto ciò che avevamo imparato e abbiamo parlato del programma (orario). Ci è stato dato il compito di scrivere quello che facciamo nei diversi momenti della giornata, utilizzando preposizioni e avverbi. Per esempio:


Alle otto del mattino vado a scuola.


A mezzogiorno pranzo con i miei amici.


La sera studio per un'ora e poi gioco a calcio.

Ecco un esempio di dialogo tra uno studente e un insegnante sull'argomento della lezione:


Insegnante: «Buongiorno, ragazzi! Oggi parliamo delle preposizioni semplici e articolate. Chi vuole cominciare?»

Studente: «Io, professoressa! Ma non sono sicuro se ho capito bene.»

Insegnante: «Non ti preoccupare! Iniziamo insieme. Dimmi, come si usa la preposizione di con l'articolo il

Studente: «Credo che sia del, giusto?»

Insegnante: «Esattamente! E adesso prova a fare una frase usando del

Studente: «Il libro del mio amico è molto interessante.»

Insegnante: «Perfetto! Adesso, puoi fare un esempio con la preposizione in

Studente: «Forse... in più lo diventa nello, giusto?»

Insegnante: «Sì, bravissimo! Puoi fare una frase?»

Studente: «Certo! Ho messo la penna nello zaino.»

Insegnante: «Ottimo lavoro! Ora passiamo agli avverbi di tempo. Dimmi, quando fai i compiti?»

Studente: «Faccio i compiti dopo scuola, ma a volte subito.»

Insegnante: «Bene! E come si dice in italiano “иногда”?»

Studente: «Si dice a volte, giusto?»

Insegnante: «Esattamente! Ora, esprimiamo dubbio. Se ti chiedessi: "Hai studiato per l'esame?", come risponderesti se non fossi sicuro?»

Studente: «Direi: Forse ho studiato abbastanza, ma non sono sicuro

Insegnante: «Molto bene! Questa è la risposta perfetta. Non c'è dubbio che tu stia imparando bene!»

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