- Allora, la macchina e’ pronta?
- Si, ma.. eravamo messi davvero male eh
- In che senso male?
- Be’, il problema non era solo dove credevamo fosse, abbiamo fatto un controllo più approfondito del mezzo e sono risultati fuori numerosi componenti in più da sostituire. Guardi, le ho già preparato la fattura
- Ma accidenti! Addirittura il doppio?
- Ovviamente il prezzo è anche più che raddoppiato, ma ripeto erano lavori necessari
- Sì.. mi scusi però….mi dovevate avvertire
- Guardi.. ormai il lavoro è stato fatto, e se vuole ritirare l'auto deve saldarlo
- Va bene… le pago il conto, ma comunque scusi mi dovevate avvertire eh.. non si fa così
- Ecco.. comunque non verrò più in questa officina. Arrivederci
- Arrivederci
- Mauro, ma cosa stai combinando?
- Ha quella lì è la prima volta che viene, ma poi che cosa pensi che ne capisca di auto. Non s'è nemmeno accorta di niente
- Ma come fai a trattare così i clienti? Li farai andare via tutti
- Senti, ma di che ti impicci? Torna a lavorare va’, che qui se non fosse per me…
- Se non fosse per te? Guarda che se non te ne sei accorto ci hai fatto perdere un altro cliente
- Ma chi, quella li? Ma quale perdita? Come se ci facesse guadagnare i milioni, questo invece era l'unico modo che avevo per ottenere il massimo da lei
- Se ti sentisse tuo padre
- Giulio! Mio padre che non c'è più. L'azienda è mia e si fa come dico io
- Su questo hai ragione. L'azienda e’ tua adesso, ma quanto pensi che durerà? Se continui a trattare così i clienti a gonfiare le fatture, te lo ricordi quello che diceva sempre tuo padre? L'onestà ripaga sempre
- Senti ma tu non capisci proprio niente eh, io non voglio rimanere un pesce piccolo come mio padre, io costruirò un impero in breve tempo invece, è così che si fanno I soldi veri
- Ma non puoi farlo sulle spalle dei clienti
- Adesso mi stai proprio stufando. Allora, le cose sono due: o torni a lavorare o ti licenzio vai va’
- Mauro continua ad approfittarsi dei suoi client, il che, col passare del tempo lo porta alla rovina. Prima si vede abbandonare da Giulio che aveva iniziato a lavorare lì sotto la guida del padre a quello seguono gli addii dei clienti anche di quelli storici che si accorgono di essere continuamente truffati. E quando le spese superano le entrate, Mauro è costretto a chiudere e cercare un lavoro
- E quindi lei e’ il signor Mauro Belli
- Sì, sono io
- Non capisco come mai la sua azienda è stata chiusa. Avevate un bel pacchetto clienti se non ricordo male
- Ma sa, alcune divergenze con i dipendenti e…. Pensi che eravamo arrivati ad un punto in cui non facevano neppure quello che avrebbero dovuto fare
- Mh, capisco, un vero peccato. Comunque sono contento che sia venuto qui a cercare lavoro, conoscevo bene suo padre, una bella persona, affidabile, onesta. E se tanto mi dà tanto suo figlio non sarà da meno
- Be’, modestamente, non per vantarmi eh però con il tempo ho messo a punto alcune tecniche per aumentare il fatturato niente male eh.. Sa, tra imprenditori, ci si intende, no?
- Interessante, e di cosa si tratta?
- Luciano, buongiorno, devo saldare il conto
- Si, facciamo subito
- E lei? Cosa ci fa qui?
- Ci conosciamo?
- Che fa, non si ricorda più? Mesi fa sono stata nella sua officina
- No, no, si sta sbagliando io…
- Ah, Luciano, se posso darle un consiglio, non assuma questa persona
- In che senso?
- Nel senso che mesi fa mi ha truffata
- Davvero?
- Ma che sta dicendo? Ma se era lei che non mi voleva saldare una fattura. Adesso viene qui a darmi del truffatore. No, guardi, se c'è qualcuno che si deve lamentare sono io di lei…
- No no no, senta, forse lei sarà abituato a pensare che tutte le donne non capiscono niente di motori eh però mi dispiace, le è capitata la persona sbagliata
- Ma che sta insinuando?
- Io non voglio insinuare niente. Senta Luciano, Mauro mi ha messo in fattura lavori che non ha mai effettuato sulla mia macchina e mi dispiace per lei, Mauro, ma io ho un'azienda di trasporti e quindi io conosco benissimo questo lavoro e se pensava di prendermi in giro, be’, si e’ sbagliato ed è per questo che sono qui. Perché Luciano e’ una persona onesta e trasparente
- Ora capisco. La signora mi aveva già raccontato questa storia. Il problema quindi non sono i suoi collaboratori ma lei
- Senta, ma non vorrà veramente darle retta? Ma lei conosce la reputazione di mio padre, io non avrei mai potuto…
- Appunto! Io conosco la reputazione di suo padre, ho controllato io stesso la vettura della signora e ha ragione lei. Quindi mi faccia capire, era questa la sua idea per aumentare il volume degli affari? Fregare la gente per bene? Sa, un po’ mi dispiace per lei. La signora avrebbe potuto essere una sua cliente se si fosse comportato onestamente
- E direi anche un'ottima cliente, le avrei potuto garantire un enorme fatturato, grazie alla manutenzione di tutti i mezzi che ho nell'azienda
- Sì, confermo. Attualmente la signora è una delle nostre migliori clienti e abbiamo un bel pacchetto clienti e sa perché? Perché noi lavoriamo onestamente, perché come diceva sempre suo padre - l'onestà ripaga sempre. Lei dovrebbe essere il primo a saperlo. Mi spiace ma non posso assumerla. Probabilmente in futuro avrà delle altre occasioni, ma non credo se continuerà a comportarsi in questo modo. La disonestà non porta mai nulla di buono. E adesso, se permette. Buona fortuna
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