L'inverno in Russia sembra qualcosa di favoloso, misterioso. Alcune persone sentono che l'inverno è bello, ma freddo e provoca una sorta di malinconia. Ma altre persone vedono nell'inverno russo soffice neve e motivi cristallini che suscitano ammirazione. Vedo l'inverno, piuttosto, come una stagione che riunisce persone amorevoli in calda compagnia, scambiandosi doni.
Da un lato, un inverno freddo con serate buie e notti lunghe può ricordare l'infinito. Come ha descritto Puskin nella sua "Strada d'inverno", anche il campanello di un trio di cavalli "sbatte stancamente", provocando pensieri tristi e il desiderio di stare accanto al camino in una casa calda. Pertanto, l'inverno nella cultura russa è un simbolo d'infinito e una chiamata all'amore e al calore vivente, come salvezza dal freddo.
D'altra parte, l'inverno è un momento felice per la bellezza immortale degli spazi aperti russi, quando la neve, come una coperta scintillante e affascinante, copre tutti gli esseri viventi dal gelo. Come ha mostrato Tyutchev in "L'inverno maga", è un momento di riposo, contemplazione e ispirazione per il prossimo periodo di creatività. L'inverno russo fa fermare e trovare nuovi pensieri, idee, sentimenti che porteranno tutti gli esseri viventi a un nuovo livello.
L'inverno russo giustamente suscita ammirazione e stupore in molte persone con la sua maestosa calma sotto un brillante manto nevoso, che fa pensare alle cose profonde della vita, come l'amore, l'amicizia, la felicità. A volte l'inverno ci ricorda la forza infinitamente potente della natura. Ma l'inverno ci concentra anche sulla forza dell'amore e del calore, che sono in grado di superare il freddo dell'alienazione e rinascere a una nuova vita. Per me entrambi i lati dell'inverno sono importanti, perché il freddo fa riposare e il caldo unisce la famiglia per celebrare le vacanze invernali più colorate.
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