Vorrei essere INVISIBILE. Vorrei essere invisibile. Vorrei essere invisibile.
Una delle mie più grandi paure è sempre stata quella di andare in un posto sconosciuto, ma ogni volta ho avuto la soddisfazione di sapere che alla fine della giornata posso tornare a casa. Sono una persona timida ed è sempre stato difficile per me adattarmi a un nuovo ambiente. Il passaggio dalla terza media al liceo è stato particolarmente difficile per me perché il mio liceo era, infatti, un collegio, il che significava che quella sensazione di soddisfazione non era più presente a fine giornata ma rimandata a fine settimana. Vivere alla LFA era un mondo completamente nuovo per me e nulla di ciò che avevo sperimentato avrebbe potuto prepararmi a questo.
Con gli occhi confusi e niente di meno che una sensazione di nausea allo stomaco, entrai nel mio primo giorno di liceo. Crescendo, ero sempre andata a scuola con persone che mi somigliavano, suonavano come me e si vestivano come me, ma qui ho imparato presto che ero una minoranza. Non ero solo in questo. Due miei amici sono venuti alla LFA con me e, con questo in mente, la mia timidezza e io non abbiamo pensato che fosse necessario fare nuove amicizie. Oltre ad essere una delle poche scuole con una propria pista di pattinaggio e fornire solo la tecnologia più recente per i suoi studenti, all'improvviso mi sono reso conto che la mia nuova casa aveva innumerevoli possibilità, ma, prima che queste possibilità potessero essere realizzate, ho dovuto prendere l'iniziativa. Ho imparato una lezione molto importante alla LFA: guadagnerai dalla vita solo quanto ci metti. Uscire dalla mia zona di comfort mi ha permesso di scoprire interesse e abilità per la pallavolo e una leadership nascosta come capitano della squadra Jv. Sono diventato tutore e amico dei giovani studenti ispanici del Centro Maestro, e mi hanno ricordato quanto sia importante restituire alla comunità. Dopo numerose notti intere, ho sviluppato un sistema in cui potevo svolgere tutti i miei compiti e comunque essere in grado di dedicarmi allo sport e alle attività extracurricolari senza dover sacrificare il tempo di sonno.
Verso la fine del secondo anno, purtroppo, la malattia di un familiare mi ha costretto a lasciare la scuola e tornare a casa. Ho lasciato LFA e mi sono unito alla mia nuova famiglia, la Mirta Ramirez Computer Science Charter High School. Contenendo un corpo studentesco per il 99% ispanico, non ero più la minoranza. Mi ero inconsciamente abituato allo stile di vita LFA perché, nella mia mente, questo minuscolo edificio giallo senape con non più di quattro finestre non poteva assolutamente essere paragonato alla mia vecchia casa. Aveva ragione. No, la mia nuova casa non era così grande né così elegante, ma ho scoperto che non era una battuta d'arresto. Sebbene le risorse non fossero direttamente visibili né facilmente accessibili, ho imparato che lì non esistevano ostacoli per gli studenti. La maggior parte, se non tutti, gli studenti avevano la stessa fame di conoscenza che avevo io.
Quest'estate, la mia scuola ha annunciato che l'edificio che stavamo utilizzando presentava violazioni del codice antincendio e che non avremmo potuto tornare nel nostro edificio in autunno. Per tutta l'estate, la mia scuola non aveva un edificio e non ne trovò uno fino a poche settimane dopo l'inizio della scuola.
A quel punto avevo già deciso di, ancora una volta, lasciare la mia casa e unirmi all'ennesima famiglia. Quello che ho capito il mio primo giorno alla Josephinum Academy, è stato che la mia timidezza non era andata di pari passo ed ero ansioso di andare a scuola. La sensazione di nausea mi aveva lasciato lo stomaco ed era entrato l'entusiasmo. Avevo già guadagnato e imparato così tanto dalle persone che avevo incontrato nelle mie due scuole precedenti che non vedevo l'ora di continuare il mio viaggio e intraprendere l'ennesima scoperta.
La conoscenza che ho acquisito da queste tre scuole è qualcosa che porterò con me ben oltre il college. Il mio compagno di stanza, i compagni di corridoio e i compagni di classe hanno influenzato la mia vita tanto quanto spero di aver influenzato la loro. È evidente per me che mi hanno aiutato a diventare la persona molto visibile che sono oggi. Ho imparato a uscire dalla mia zona di comfort e ho imparato che la diversità è molto più della tinta della nostra pelle. La mia piccola scuola color senape mi ha insegnato che l'opportunità e il successo richiedono solo desiderio.
Sarei una risorsa per il tuo college perché mentre continuo il mio viaggio verso il successo, approfitterò di ogni opportunità a mia disposizione e mi assicurerò di contribuire il più possibile.
Ora sono visibile. Ora sono visibile. Ora sono visibile e voglio essere visto.
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