C'era una volta un ragazzo di nome Marco che amava i Lego. Marco ogni giorno gioca con i suoi Lego. Lui costruisce case, castelli e navi spaziali. Marco ama inventare storie con i suoi Lego.
Un giorno, Marco decide di scrivere una storia sui suoi Lego. Lui scrive sul suo quaderno. Marco scrive delle avventure di un cavaliere e di un astronauta. Il cavaliere parla con i draghi. L'astronauta parla con gli alieni.
Dopo, Marco vuole leggere la sua storia ai suoi amici. Lui legge la storia ad alta voce. Gli amici di Marco ascoltano e ridono. Loro dicono che Marco sa scrivere bene.
Poi, Marco e i suoi amici decidono di contare quanti pezzi di Lego usano per costruire un castello grande. Marco conta i pezzi rossi. La sua amica Lucia conta i pezzi blu. Il loro amico Paolo conta i pezzi verdi. Insieme, loro contano tutti i pezzi.
Alla fine del giorno, Marco è felice. Lui ama scrivere storie, leggere ai suoi amici, contare i Lego e parlare delle sue avventure. Marco pensa che i Lego siano magici perché con i Lego lui può immaginare, creare e condividere la sua felicità con gli amici.
La attività di Marco e Niko
Marco scrive una lettera,
sopra un foglio bello e netto.
Conta i Lego, uno a uno,
sotto il grande sole o sotto il plenilunio.
Legge un libro di avventure,
dove i cavalieri non temono scure.
Poi parla con un amico,
Niko, che ascolta nel prato fiorito.
Niko legge un altro libro,
su un drago gentile e un piccolo cigno.
Conta le matite sul tavolo di legno,
verde, rosso, blu, un vero arcobaleno.
Scrive un indovinello su un cartoncino,
"Che cosa è che vola senza ali, piccolino?"
Ascolta questa poesia, leggera come un soffio,
ridente e allegra, come un nuovo gioiello.
Insieme nel mondo di carta e matita,
tra Lego e libri, la loro vita è infinita.
Marco e Niko, amici veri,
tra storie e giochi, felici e leggeri.
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